I piani tariffari predisposti dagli Operatori telefonici si diversificano per la gamma di servizi forniti, alcuni dei quali principali come la fornitura della fibra ottica, l’adsl, la linea telefonica con telefonate a consumo o un plafond di chiamate comprese nel prezzo, chiamate verso cellulari a consumo o chiamate illimitate e servizi in cps.
Altri servizi possono definirsi accessori per arricchire l’abbonamento base con ulteriori opzioni tra cui ad esempio modem in comodato gratuito, l’attivazione di una sim mobile con volume di traffico, abbonamento a paytv in combinazione al servizio adsl ecc.
Durante la fase di registrazione di un contratto concluso telefonicamente incombe a carico dell’Operatore l’obbligo di descrivere le caratteristiche di cui si compone l’offerta sia per servizi essenziali che opzionali, in modo che l’abbonato sia messo a conoscenza della proposta a cui aderisce.
A volte la complessità dell’offerta induce in errore l’Operatore, casi di malafede a parte, con la conseguenza che il cliente si accorge in un secondo momento di aver sottoscritto un abbonamento diverso da quello previsto.
La registrazione della conversazione telefonica non vale a perfezionare il contratto se l’Operatore non invia all’utente un apposito modulo di conferma contenente la descrizione della proposta sottoscritta.
L’attivazione di servizi non richiesti pertanto può essere fatta valere dall’utente a mezzo di un reclamo in prima istanza allo stesso Operatore e in caso di esito negativo davanti al Co.re.com circa l’esistenza e la valida conclusione di un contratto di telefonia Adsl e il riconoscimento di un indennizzo per il disservizio ricevuto.
Per non incorrere in errori o ritardi nella presentazione del ricorso il servizio rimborsoadsl offre una consulenza nella presentazione del ricorso sollevando il cliente dalle incombenze di preparare il procedimento davanti all’Autorità. Accedi al servizio